Nero Come

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sabato 12 settembre 2015

Con le mani sui coglioni - La storia vera di Penna Nera - cinque

Puntata 5 - "Era il coglione numero uno del municipio - mi disse Penna Nera - non è un caso se hanno sciolto solo questo municipio per mafia. L’onorevole Presidente del Municipio attenzionato Nonpisciodalginocchio era stato messo lì apposta...Coglione dall’inizio alla fine”. riprese il racconto... "Che vuole questo coglione" – esclamò Penna Nera che rispose al telefono investendo il malcapitato con una serie di insulti, mentre dimenava furiosamente il bacino. Manganello Delturco si rese conto di non poter aspettare ancora a lungo. Approfittò della telefona di affari e la sodomizzò entrando in lei con un'esasperante lentezza. Penna Nera ansimava e urlava… sì la scorta… la scorta… domani avrò la scorta e tu …tu…tu…. Io sìììììì Dattilografa dell’anno … no dell’ano coglione …dell’anno …. Sì… avrò la scorta … Sì che mi violentano … mi violentanoooooooooo. Le urla arrivarono fino al Pontile e narra la Storia che Brodo e Lettura fu chiuso per le urla sconce che furono attribuite all’ignaro gestore che siamo sicuri riceverà pagati dai cittadini fior di denari per il disturbo e per essere stato scambiato per un puttaniere cosa in realtà vera ma che nessuno ha ancora dimostrato!!!!! L’asincheraglia presidente incapace di volere e soprattutto di intendere dopo aver ascoltato parole tipo ano donna violenza pensò bene di chiedere aiuto e sollevato il telefono chiamò il suo mentore e padrino: “Salvatò c’ho un problema”. Era una frase che apriva mondi nuovi, terre sconosciute, di mezzo, di sopra e di sotto… un baratro insomma. “E’ una vacca?” – si sentì chiedere. “Sì…sì… e delle migliori !” “Ci penso io. Ci vediamo al solito bar e la mungiamo”. L’asino eletto presidente come sempre fece finta di capire e se ne andò a dormire soddisfatto sognando di mucche di onori e di televisioni che lo avrebbero intervistato da lì a pochi giorni. Mattarello Delturco – scusate ma sono poco avvezzo a trattar di minchie e lingue che non sia l’italiano …. Manganello Delturco – dicevo – al contrario dell’asino eletto presidente cosciente di intendere e di volere afferrò la bionda dattilografa poggiandole una mano sull'osso delle chiappe e l'altra sul seno la cavalcò per alcuni minuti prima di esplodere dentro di lei. Infine si lasciarono cadere uno sull'altra ansanti travolti da uno stordimento che riuscì per poco ad allontanare il pensiero del lavoro. La scorta le era stata assegnata. Il merito era stato guadagnato sul campo! Per non farla urlare in quel modo affermò in seguito il colonnello dell’arma in accordo con il direttore del giornale che fiutando l’affare di avere eroina di cartone in casa si offrì di pagare il servizio! (di scorta… maliziosi!!! )

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