Nero Come

Nero Come

giovedì 31 dicembre 2015

Ostia in Comune

Lo trovai una mattina ventosa sul pontile. Imbacuccato e con i soliti occhi blu marino splendenti e spalancati. Niente pasticche … almeno l’ultimo dell’anno avrebbe fatto baldoria – pensai.
Quello che invece mi sorprese fu la parabolica che aveva montato su un treppiede, una radio anni 30 e un generatore, Il tutto poggiato sopra un carretto.
“Buongiorno Nero Come…oggi che c’è in programma?”
“Hai detto bene” – rispose – è il proprio un programma che ascolteremo”
Non si fece “pregare”...
“Sto cercando di sintonizzarmi sulla radio più ascoltata del mondo…”
“Ah – risposi – ora capisco la parabola….e quale sarebbe?”
Mi guardò con il solito sguardo di chi compatisce…di chi sa di avere davanti un povero idiota e riprese: ”Radio Maria”.
“Radio Maria????” Fui colpito dalla battuta ma la bomba doveva ancora arrivare… “Sei diventato credente all’improvviso?”
Ancora quello sguardo misto di schifo e di misericordia.
“Non sai che su Radio Maria passa l’intervista alla Comunità Foce del Tevere?”
“No” – feci io.
“Bene. Dopo giorni e giorni di bugie e cattiverie finalmente l’Idroscarico potrà essere ascoltato. Verrà raccontata la verità e non tutte quelle minchiate che vengono messe in giro da chi all’Idroscarico c’è passato solo in macchina”.
“E con la scorta…” – aggiunsi.
“O con i fake ….ricordi Tore Tore…?”
“Non solo lui” – e aggiunsi – e cosa dirà la comunità?"
"Che esiste un progetto da diversi anni e che presto verranno costruite case per chi vi ha sempre abitato"
"Ma come? - esclamai..."Ma non dovevano essere sbaraccati? Dunque la premio Pulitzer de noantri ha raccontato l’ennesima bujia?”
“Certo… come al solito… ma ha finito!”
“Come sarebbe?”
“E’ stata promossa – disse Nero Come ridendo – La conosci la Legge di Peter?”
Feci no con la testa e lui continuò: “Beh…prendi un dizionario economico e leggi…la Legge di Peter dice che più sei inetto e più ti promuovono per toglierti dai coglioni”.
“Ma come? Il Senato a Sbrodolo e la Camera a lei? Un seggio sicuro?”
“Ha finito! Grazie a Dio” – rispose Nero Come.
“Dimmi…raccontami …spiegami, mio mentore”.
“Non esagerare …diciamo che in alto, molto in alto,,,,lassù dove volare gli aerei, hanno deciso che può bastare…. Sbrodolo ha cagato fuori del vasetto e la premio pulitzer de noantri l’hanno sfruttata bene bene e ora non serve più…. Promossa a Inviata…e se la sono tolta dai coglioni”.
“Ma lassù dove?”
“Il ducetto di Firenze in persona… e la commissione antimafia… pare che abbiano ricevuto una dettagliata relazione sugli impicci di Ostia…eh eh eh eh”.
“E l’Idroscarico cosa centra?”
“Oh…ma sei tardo…. Faranno di Ostia una nuova L’Avana… Casinò, alberghi, grandi nomi e tanto denaro e nei posto così non c’è posto per i mentecatti e i bugiardi…solo nomi importanti…. “
“Quindi non vedremo più i gli animali del Circo degli angeli …il Cervo che lotta contro il Menzognero, la mandarina a rotelle, labbra a rulli, L’eccidio volante …?”
“No…niente più circo… da lassù Matteo dux ha deciso che ora si fa sul serio…”.
 “E pensi che il Partito Defunto ce la farà? Con questi quattro idioti che lo gestiscono?”
“Vedi un’alternativa? – domandò Nero Come.
“No – risposi – A Ostia non c’è mai stata. Solo appecoronati e fiancheggiatori”.
Appunto e poi ci sono i nuovi…hanno entusiasmo e progetti…. Vedrai…”.
“C’è giusto da affidarsi alla provvidenza” - esclamai sconsolato.
“Ecco appunto…a radio Maria che tanto il Papa è più a sinistra dei SELleroni …”
“E tu che farai? “ – gli domandai.
“Quello che ho sempre fatto…vado in vacanza”.
“Cuba?
“Non questa volta Las Vegas…se devo aspettare il Casinò a Ostia, tanto vale che me ne vado in una città seria”.
“Con le solite pasticche che ti fanno viaggiare…?”
“Certo. Poi torno e dico che ho visto mondi meravigliosi…e magari vinco il premio pulitzer dell'anno…non è così che fanno certe persone malate di cattiveria?”
Mi mancherai Nero Come” – gli gridai mentre se ne andava.
“Anche tu amico mio… Augura buon anno a tutti gli amici e stai sempre a cazzo dritto!!!”
“Che significa? “ – gli urlai…
Non riuscii a sentire la risposta…

venerdì 11 dicembre 2015

Ieri a teatro !

“Due cappuccini, per favore. Quello per il mio amico Nero Come me lo fai caldo? Grazie”.
“C’eri ieri sera?”
“No”.
“Sei proprio matto. Ma come fa uno scrittore come te a mancare a un appuntamento del genere?”
“Nero mi spieghi di che parli?”
“Ieri al Tdl”
“Al Tdl?
“Sì al Teatro del Langue. Sai quel teatro che doveva essere pubblico e che ormai è del noto agente teatrale che sembra Lapo Elkan?”
“Beh, Nero …Non esagerare…”
“Ma sì. Quello che sta con la famosissima ballerina … Acclamata persino al cinema…pare che Melville…”
“NEROOOOOOOOOOOOOOOOOO …. Cazzo!”
Ballerina di flamenco
“Vabbe dai…però che ormai si sentono i padroni del teatro è vero. Pensa che lui aspetta gli spettatori all’ingresso e li saluta uno ad uno, ospita condannati per diffamazione, stabilisce chi deve entrare e chi è ospite indesiderato…lo sai che per questo si è beccato una denuncia?”
Paggio all'ingresso del foyer
“Ma dai Nero… non fare anche tu come la premio pulitzer de noantri…devi dire la verità…”
“E’ quello che faccio…chiedi alla Portoghese…”
“Vabbè dai…prendiamo sti cappuccini…offro io”.
Cominciò così la mattinata dell’11 dicembre. E Nero Come, labbra macchiate di schiuma e occhio vigile cominciò a raccontare quello che era stato lo spettacolo più comico degli ultimi anni andato in scena al Tdl.
"Ma c'era la Premio pulitzer?"
"No - sorrise lui - ormai il Partito Defunto l'ha mollata e questo è il segno evidente".
"Ma non voleva un posto alla Camera".
"Lei sì...ma il ducetto di Firenze non ha gradito le sue uscite".
"AAAh ecco perchè le cinquine dall'antimafia" - dissi io.
"Certo...cinquine dalla commissione antimafia e dalle associazioni"
“Insomma…rossi e neri finalmente uniti nel nome della legalità…" "E indovina chi c’era sul palco?”
“Spara”.
“Sbrodolo …che in realtà era mimetizzato dietro una bottiglia d’acqua da un litro e mezzo perché lo sai che è alto un cazzo e mezzo”.
“Sì ma la sua è un’altezza morale”.
“Certo – rispose Nero Come - che gli è costata 20.000 euro di rimborso da versare ai No-tav perché li ha calunniati”.
“Vabbè dai…andiamo avanti…”
“Affondo Insabbiella che doveva avere le batterie del Pace Market…”
“Di che? “ – scoppiai a ridere.
“Così chiama l’aggeggio che gli fa funzionare la pompa… comunque doveva avere le batterie scariche perché ha parlato dello scandalo della Doremi e la curva Nera ha applaudito… era una loro battaglia e il non vedende del G8 l’ha scambiata per una vittoria del Partito Defunto…."
“Poi…dai …continua…” – lo sollecitai.
Poi c’era l’assessora Amica della Maria erba di casa mia che ha detto di voler chiedere il rimborso a Buzzi perchè è stata danneggiata”.
“Ma come danneggiata? Il marito lo hanno beccato i Ros”.
“Appunto…e Morfini ha continuato dicendo che hanno affondato Ostia per salvare Roma ... e grazie a gente come lei…”
“Non si è regolata …ma sai tra amici... e Bonini?” - domandai.
“Bonini chi?” – fece Nero Come.
“L’autore del libro”
“Ahhhhh ..ecco chi era quello sul palco ….c’era uno che je rodeva tanto il culo … ora capisco…” e cominciò a ridere a crepapelle.
“Cosa capisci….”
Gli ballava la pancia e i pettorali. Le lacrime uscirono dagli occhi e alla fine disse: “Non se lo è cagato nessuno…ma alla fine ha detto : una sala meno vuota della volta scorsa”.
“Chissà perché…”
“Mah – fece Nero Come… forse perché in sala c’erano quelli di Casa Pound”
“Ma guarda te come deve essere la vita - esclamai. Devono ricorrere a Casa Pound per riempire un teatro mentre ospitano sul palco diffamatori e politici che hanno affondato Ostia… con questi dirigenti la sinistra non tornerà mai alla legalità …”
“Ben svegliato – disse Nero Come – però qualcuno prima di te l’ha già detto”. Uscì dal bar senza salutare e io tirai un sospiro di sollievo. Almeno per un paio di giorni non lo avrei rivisto e potevo smettere di riflettere su Ostia e sui brutti politici che gestivano la cosa (poco) pubblica. 









mercoledì 9 dicembre 2015

Le solite balle...di Natale.

Lo incontrai la mattina del nove dicembre sul pontile di Ostia. Sguardo vigile – aveva come al solito buttato le pasticche – e foglietto in mano.
“Ciao Nero, che fai?”
“Leggevo questo foglietto. Ma non cambiare discorso…”
“Ma …veramente…”
“Rispondi a me… Se uno fa un albero di Natale a Piazza dei Ravennati è colluso con la mafia?”
“Boh …direi di no”.
“E se lo fa a Piazza Gasparri?”
“Come sopra …ma vorresti spiegarmi il dilemma del giorno?”
“Quindi per una attività in piazza non si è collusi con la mafia?”
“Solo a pensar male…” – aggiunsi.
"Bene allora pensiamo male…se una ritira un premio assegnatole da una amministrazione sciolta per mafia?”
“Beh… “
“Se una scrive un elogio a un Presidente di municipio arrestato perché in combutta con Buzzi? Se una frequenta un politico condannato per diffamazione ? Se una appoggia un sindaco caduto in disgrazia? Se pubblica interviste a fake denigrando i cittadini?”
“Basta Nero” – urlai… Perché se conosci una così è meglio che le stai lontano. E’ una sfigata!!!!”
Sorrise e mi lasciò il pezzetto di giornale che aveva in mano… lessi avidamente alcune parole: “…la migliore amministrazione mai vista…”
Mentre si allontanava si voltò e sorrise…."Adesso c’è pure la Mandarina”.
“Chi?”
“Un’altra con le labbra a rullo compressore”.
“Patetica … e hanno già scritto tutto…” – risposi.
“Sei proprio matto…devi seguire l’esempio della pulitzer de noantri  …inventa … farai carriera!”
Sono proprio matto – pensai … e detto da uno scappato dal CIM, c’era da crederci …!



lunedì 7 dicembre 2015

Ancora ! (Porta sfiga)

L'Italia e i politici
Lo incontrai una domenica mattina. Una di quelle giornate fredde e assolate di dicembre. Seduto su una panchina, leggeva il Gazzettino di Bracciano.
"Buongiorno Nero Come. Ormai ci occupiamo di tutto il Lazio?" 
Mi guardò serio.... come solo i picchiatelli sanno fare: "Hanno commissariato anche il comune di Bracciano e l'ex sindaco era un fan sfegatato della giornalaia de noantri. Lui e l'assessore al verde pubblico. Anche lui indagato insieme al sindaco".
"Anche loro?"
"Sì... dopo Tazzone, il signor 4 per cento marito dell'assessora, il Marziano Marino... hanno fatto tutti una brutta fine.... quella porta sfiga.... te l'ho raccontata la storia, no?"
Certo...e chi sarà il prossimo?"
"Io mi gioco Sbrodolo - disse ridendo ... ma è il gioco della torre...o cade lui o cade lei".
"Anche io mi gioco Sbrodolo ... lei serve troppo al Partito Defunto ...e Sbrodolo è già condannato per diffamazione... "
"A meno che, la Famijia..." - disse lui.
"A meno che la Famijia ..." - dissi io.

giovedì 3 dicembre 2015

Commissione antimafia

Quando lo incontrai aveva appena finito di pittare un lungo lenzuolo bianco. Le mani imbrattate di vernice, le immancabili gocce di sudore sulla pelata, lo sguardo gaudente di chi sa di aver combinato un’altra marachella.
“Ciao Nero…”
Non mi degnò del suo saluto ma imperativo, come solo lui sapeva essere, ordinò: “Leggi ! Leggi e dimmi cosa ne pensi”.
Le parole nere e cubitali spiccavano sul lungo lenzuolo bianco, cucito alla bella e meglio
   “Sono qui e la mafia a Ostia ve la racconto io”.
Senza aspettare aggiunse: "Hanno rimandato la commissione antimafia al nove dicembre….lo sapevi ?”
“Sì. Pare che la vergine ricucita abbia commentato la notizia prima dell’Ansa….”
“La vocedelpadrone – disse lui ridendo e aggiunse: “Ma sai il motivo?”
“No”.
“Pare che sia arrivata una nuova relazione”.
“Dai Ros?”
“No”
“Locuste pentastellate?”
“Macchè…quelli inciuciano peggio che nella prima repubblica”.
“Arfio?”
“Nooooo…. Qui becca poco”.
“Ho capito – dissi. I soliti rompipalle".
"Certo - rispose. Il Partito Defunto si era sistemato la verità come più gli faceva comodo. Sbrodolo, Insabbiella e la Vergine, tutti contenti a sparare sulla cittadina lidense e invece...BUUMMM"
"E tu ti offri per raccontare la mafia a Ostia?"
"Certo. Aspetterò la commissione davanti alla caserma della GdF. Non dovranno fare altro che chiamarmi. Fedele nei secoli alla idea di legalità. Quella vera e non quella raccontata da chi è stato beccato con le mani nella marmellata".
Si pulì le mani sporche di vernice sulla maglietta sudata e se ne andò….
Unico Nero Come – pensai…se non ci fosse, bisognerebbe inventarlo!