Nero Come

Nero Come

mercoledì 4 novembre 2015

Ostia e i distratti di Caravaggio - quasi fine

Nero Come aveva avuto in realtà una seconda soffiata e senza cambiare discorso cercò di mettere insieme tutti gli elementi che finora avevano raccolto.
Dati alla mano, saltava agli occhi il fatto che Insabbiella, tra una scorreggia e l’altra, aveva ronzato attorno al Teatro de L’ammore dove, nei giorni successivi, si sarebbe tenuta una mostra con falsi Caravaggio esposti. Lo scopo era di dimostrare che Sol e Pd (la giunta che aveva trascinato Ostia nel fango …mai dimenticare i responsabili dello sfascio …) si preoccupavano della Cultura del X Municipio. Il giro, bizzarro di per sé, era stato confermato dal fatto che nei giorni precedenti alla mostra, due minchioni vestiti da intellettuali, facce da triglie marinate e occhi da tonni in scatola, amici del responsabile del MinchionPop Tomba, omicida della cultura della cittadina, avevano fatto le foto al palco e al parterre. Era fin troppo evidente che la cultura non era cosa loro né, tanto meno la capacità di allestire una mostra”. 
“È chiaro che sono due portaborse di Insabbiella” – disse la Magnifica.
“E come facciamo a sapere chi sono? – chiese Cristian Santo Subito.
“Ecco la foto - disse Nero Come (che riproduco di lato a riprova di una idea che da sempre sostengo) Abbiamo le foto, ma dobbiamo capire chi paga perché è evidente che la mostra si farà”.
“Insabbiella ha dichiarato ai giornali che è tutto gratis”.
“Quali giornali?”
“Uno solo – rispose Santo Subito - … Il giornale dei non vedenti, quello che copia le notizie, Loripubblica…”
“La firma sarà della povera Giornalista…ormai scrive solo quello che le dice il partito Defunto” – sospirò la Candida.
“E volete sapere chi ha pagato il conto?” – chiese il commissario Spadone.
“Ma non era gratis” – domandò la Magnifica.
Nero Come socchiuse gli occhi e annuì più volte, teatralmente: “Questo è quello che dice Affondo Insabbiella…ma come sempre la verità è un’altra”.
“Ho fatto l’accesso agli atti – disse Spadone e ho scoperto che L'Assessore alle illegalità del Comune Affondo Insabbiella , ha imparato a mentire come il Sindaco. Almeno 16.293 euro sono stati spesi dal Municipio per l'esposizione al pubblico di 6 dipinti, anche se Insabbiella ha garantito l'11 agosto 2015, sul sito del Comune di Roma, che tutto si sarebbe svolto “senza spendere un euro dei cittadini”.
“Quindi ha pagato il Comune…”. – esclamò Nero Come che non riusciva a nascondere la sua soddisfa­zione. Indubbiamente Sbrodolo e Insabbiella avrebbero avuto qual­che difficoltà a spiegare quelle coincidenze o peggio l’ennesima bugia che avevano costruito ai danni dei creduloni abitanti di Ostia che ancora abboccavano alle parole scritte e orali dei tre manigoldi.
Le bugie e le false informazioni fatte circolare ad arte, se non erano sufficienti a incastrarli, costituivano pur sempre un preziosissimo indizio, pensò il mattacchione, asciugandosi la pelata.
La magnifica mise una bottiglia di birra da­vanti ai commensali e domandò agli altri se volevano un caffè. Nero Come, sorprendendo tutti, ordinò un caffelatte bollente.
“Per combattere il caldo” – disse.
“Sono pronto a scommettere che Sbrodolo e Insabbiella sono gli ideatori di questa ennesima calla” esclamò Nero Come gustando il caffelatte. Tutto sembrava accusarli. Ep­pure a loro carico non c'era ancora nemmeno uno strac­cio di prova, e le sue supposizioni erano per l'appunto tali, vaghe illazioni alimentate solo dal suo fiuto di se­gugio.
Dunque – disse Nero Come la consultazione dei registri dell’ufficio cultura, ci da un risultato sorprendente: esiste un documento che fa transitare i quasi 17.000 euro dal comune a una società gestita dal Teatro nel silenzio generale”.
“L’inganno di Insabbiella è totale”.
“Per essere un magistrato…” – disse la Candida.
Domani verrà qui all’Idroscarico e faremo i conti” – disse la Magnifica.

Nessun commento:

Posta un commento