“C’eri ieri sera?”
“No”.
“Sei proprio matto. Ma come fa
uno scrittore come te a mancare a un appuntamento del genere?”
“Nero mi spieghi di che parli?”
“Ieri al Tdl”
“Al Tdl?
“Sì al Teatro del Langue. Sai
quel teatro che doveva essere pubblico e che ormai è del noto agente teatrale
che sembra Lapo Elkan?”
“Beh, Nero …Non esagerare…”
“Ma sì. Quello che sta con la
famosissima ballerina … Acclamata persino al cinema…pare che Melville…”
Ballerina di flamenco |
Paggio all'ingresso del foyer |
“E’ quello che faccio…chiedi
alla Portoghese…”
“Vabbè dai…prendiamo sti
cappuccini…offro io”.
Cominciò così la mattinata
dell’11 dicembre. E Nero Come, labbra macchiate di schiuma e occhio vigile
cominciò a raccontare quello che era stato lo spettacolo più comico degli
ultimi anni andato in scena al Tdl.
"Ma c'era la Premio pulitzer?"
"No - sorrise lui - ormai il Partito Defunto l'ha mollata e questo è il segno evidente".
"Ma non voleva un posto alla Camera".
"Lei sì...ma il ducetto di Firenze non ha gradito le sue uscite".
"AAAh ecco perchè le cinquine dall'antimafia" - dissi io.
"Certo...cinquine dalla commissione antimafia e dalle associazioni"
"Ma c'era la Premio pulitzer?"
"No - sorrise lui - ormai il Partito Defunto l'ha mollata e questo è il segno evidente".
"Ma non voleva un posto alla Camera".
"Lei sì...ma il ducetto di Firenze non ha gradito le sue uscite".
"AAAh ecco perchè le cinquine dall'antimafia" - dissi io.
"Certo...cinquine dalla commissione antimafia e dalle associazioni"
“Insomma…rossi e neri
finalmente uniti nel nome della legalità…" "E indovina chi c’era sul palco?”
“Spara”.
“Sbrodolo …che in realtà era
mimetizzato dietro una bottiglia d’acqua da un litro e mezzo perché lo sai che
è alto un cazzo e mezzo”.
“Certo – rispose Nero Come - che gli è costata 20.000 euro di rimborso da versare ai No-tav perché li ha calunniati”.
“Vabbè dai…andiamo avanti…”
“Affondo Insabbiella che doveva avere le batterie del Pace Market…”
“Affondo Insabbiella che doveva avere le batterie del Pace Market…”
“Di che? “ – scoppiai a
ridere.
“Così chiama l’aggeggio che
gli fa funzionare la pompa… comunque doveva avere le batterie scariche perché ha
parlato dello scandalo della Doremi e la curva Nera ha applaudito… era una loro
battaglia e il non vedende del G8 l’ha scambiata per una vittoria del Partito
Defunto…."
“Poi…dai …continua…” – lo sollecitai.
Poi c’era l’assessora Amica
della Maria erba di casa mia che ha detto di voler chiedere il rimborso a Buzzi
perchè è stata danneggiata”.
“Ma come danneggiata? Il marito
lo hanno beccato i Ros”.
“Appunto…e Morfini ha continuato dicendo che hanno affondato Ostia per salvare Roma ... e grazie a gente come lei…”
“Non si è regolata …ma sai tra amici... e Bonini?” - domandai.
“Non si è regolata …ma sai tra amici... e Bonini?” - domandai.
“Bonini chi?” – fece Nero Come.
“L’autore del libro”
“Ahhhhh ..ecco chi era quello
sul palco ….c’era uno che je rodeva tanto il culo … ora capisco…” e cominciò a ridere a crepapelle.
“Cosa capisci….”
Gli ballava la pancia e i pettorali. Le lacrime uscirono dagli
occhi e alla fine disse: “Non se lo è cagato nessuno…ma alla fine ha detto :
una sala meno vuota della volta scorsa”.
“Chissà perché…”
“Mah – fece Nero Come… forse perché
in sala c’erano quelli di Casa Pound”
“Ma guarda te come deve essere
la vita - esclamai. Devono ricorrere a Casa Pound per riempire un teatro mentre ospitano
sul palco diffamatori e politici che hanno affondato Ostia… con questi dirigenti la sinistra non tornerà mai alla legalità …”
“Ben svegliato – disse Nero
Come – però qualcuno prima di te l’ha già detto”. Uscì dal bar senza salutare e io tirai un sospiro di sollievo. Almeno per un paio di giorni non lo avrei rivisto e potevo smettere di riflettere su Ostia e sui brutti politici che gestivano la cosa (poco) pubblica.
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