Nero Come

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giovedì 3 dicembre 2015

Commissione antimafia

Quando lo incontrai aveva appena finito di pittare un lungo lenzuolo bianco. Le mani imbrattate di vernice, le immancabili gocce di sudore sulla pelata, lo sguardo gaudente di chi sa di aver combinato un’altra marachella.
“Ciao Nero…”
Non mi degnò del suo saluto ma imperativo, come solo lui sapeva essere, ordinò: “Leggi ! Leggi e dimmi cosa ne pensi”.
Le parole nere e cubitali spiccavano sul lungo lenzuolo bianco, cucito alla bella e meglio
   “Sono qui e la mafia a Ostia ve la racconto io”.
Senza aspettare aggiunse: "Hanno rimandato la commissione antimafia al nove dicembre….lo sapevi ?”
“Sì. Pare che la vergine ricucita abbia commentato la notizia prima dell’Ansa….”
“La vocedelpadrone – disse lui ridendo e aggiunse: “Ma sai il motivo?”
“No”.
“Pare che sia arrivata una nuova relazione”.
“Dai Ros?”
“No”
“Locuste pentastellate?”
“Macchè…quelli inciuciano peggio che nella prima repubblica”.
“Arfio?”
“Nooooo…. Qui becca poco”.
“Ho capito – dissi. I soliti rompipalle".
"Certo - rispose. Il Partito Defunto si era sistemato la verità come più gli faceva comodo. Sbrodolo, Insabbiella e la Vergine, tutti contenti a sparare sulla cittadina lidense e invece...BUUMMM"
"E tu ti offri per raccontare la mafia a Ostia?"
"Certo. Aspetterò la commissione davanti alla caserma della GdF. Non dovranno fare altro che chiamarmi. Fedele nei secoli alla idea di legalità. Quella vera e non quella raccontata da chi è stato beccato con le mani nella marmellata".
Si pulì le mani sporche di vernice sulla maglietta sudata e se ne andò….
Unico Nero Come – pensai…se non ci fosse, bisognerebbe inventarlo!

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